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Rubbettino: Altera

Introduzione all'archivio postcoloniale. Il lessico dei postcolonial studies alla prova del presente

Introduzione all'archivio postcoloniale. Il lessico dei postcolonial studies alla prova del presente

Gigi Roggero

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 78

Modernità, cultura, sapere universale, ma anche spazio e tempo: sono solo alcune delle categorie su cui si è fondato il pensiero politico occidentale, profìcuamente messe in discussione daìpostcolonialsttulies. Si tratta di un filone di studi eterogeneo e intcrdisciplinare,che negli ultimi anni ha comincialo a imporsi all'attenzione del dibattito italiano e di cui il libro offre una rassegna ragionata. Tentando di andare oltre la semplice critica all'eurocentrismo, talora non priva di ritualità, ci si concentra invece sul progetto eli "provincializzare l'Europa", in quanto figura immaginaria al contempo indispensabile e ìnadeguata. In questa prospettiva, il testo indaga l'emergere di una condizione postcoloniale, caratterizzata dal venir meno della dialettica centro-periferia e da una dimensione spazio-temporale compiutamente transnazionale, aperta e percorsa dalle lotte e dai movimenti anti-coioniali, dei migranti e del lavoro vivo. In essa il colonialismo non risce più a fare sistema, pur nella permanenza e riarticolazione delle forme di sfruttamento e disuguaglianza. Attraverso i molteplici contributi, da quelli femministi ai Subaltern Studies, il libro non vuole offrire un nuovo codice accademico, ma propone di interpretare gli studi postcoloniaii come un arcbwto, ossia un'interrogazione aperta sulle genealogie dell'attualità e una cassetta degli attrezzi concettuali per orientarsi criticamente nella complessità del presente globale.
8,00

La globalizzazione delle cattive idee. Mafia, musica, mass media

La globalizzazione delle cattive idee. Mafia, musica, mass media

Francesca Viscone

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2005

pagine: 252

I meridionali sono tutti mafiosi? Che cosa significa essere "uomo d'onore"? E che cos'è "l'onore"? Si può parlare di "valori" mafiosi? I mafiosi credono in Dio? Che cos'è la musica della mafia? Perché alcuni tra i più prestigiosi giornali del mondo hanno dipinto i mafiosi come se fossero eroi ribelli e i calabresi come fossero tutti conniventi? Come mai i giornalisti stranieri sono riusciti ad intervistare i boss della 'ndrangheta? L'autrice cerca di rispondere a queste domande, senza mai dimenticare che non è possibile difendere o mettere in discussione il sistema nel quale si è nati e cresciuti senza conoscer neanche gli aspetti più inquietanti.
14,00

La regina di Gangi. Storia di briganti, mafiosi e poliziotti nella Sicilia degli anni Trenta

La regina di Gangi. Storia di briganti, mafiosi e poliziotti nella Sicilia degli anni Trenta

Marina Pino

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2005

pagine: 183

Il 4 ottobre 1927, a Termini Imerese, inizia il primo maxiprocesso della storia giudiziaria italiana, con 153 imputati dei paesi delle Madonie, arrestati dopo il famoso assedio di Gangi (Palermo), voluto dal prefetto Cesare Mori. Tra gli imputati Giuseppina Salvo, assieme ai suoi sette figli. Madre del capobanda Nicolò Andaloro, organizzava - e imponeva - matrimoni, impartiva ordini a tutto il vicinato, godeva del rispetto e del timore dei paesani. Questa vicenda dà lo spunto all'autrice per descrivere il contesto in cui ha operato questa "matriarca", le bande di briganti, i nobili e i notabili dei paesi delle Madonie, i padroni di latifondi, i gabellotti e i soprastanti mafiosi, e la lotta intrapresa da Cesare Mori contro la mafia del posto.
10,00

Feudo del mare. La stagione delle donne

Feudo del mare. La stagione delle donne

Marinella Fiume

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2010

pagine: 135

"Feudo del mare", una comunità e il suo "genio": la sindaca di quella inattesa primavera siciliana. L'inferno e il paradiso delle sue contraddizioni. I diavoli e gli angeli della commedia umana che vi si rappresenta ogni giorno. In perenne bilico fra la "città invisibile"- mitico passato di struggente memoria - e il degrado e la dannazione del presente; tra la "città del desiderio"-luogo della speranza mai sopita del riscatto - e l'amara constatazione di un'impossibile redenzione. L'illusorio ritorno alla "normalità" di una stagione breve, sotto la guida di un'elite culturale - le donne - trasformatasi in maggioranza politica per una irripetibile alchimia della storia. L'occasione perduta di recidere una volta per tutte, in questo estremo lembo di terra, il fitto nodo di intrecci tra mafia e politica.
14,00

Celeste Aida. Una storia siciliana

Celeste Aida. Una storia siciliana

Marinella Fiume

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 136

Anno 1933, XI dell'era fascista. In un villaggio siciliano, un ventenne commerciante di vini uccide la cognatina di cinque anni seppellendola viva. La relazione adulterina con l'ancor giovane suocera e la paura che la bambina possa rivelarla al padre emigrato in America, induce i due amanti a liberarsi della scomoda testimone. Al processo, la difesa della donna ha buon gioco nell'affermare la non punibilità per il reato di adulterio, mancando la querela del coniuge offeso. Così, si condanna a morte il giovane "debosciato", assolvendo la madre per insufficienza di prove anche dell'imputazione di procurato aborto, che il Codice Rocco punisce severamente, in quanto sovvertitore della famiglia e perciò, come l'adulterio, reato contro lo Stato. Il romanzo ricostruisce la torbida vicenda familiare da cui scaturì l'esecuzione capitale attraverso i canti dei cantastorie, fonti orali e giornalistiche, atti giudiziari, che consentono di mettere a fuoco il contesto del dramma: il "disordine" della famiglia contadina siciliana e la politica familiare del fascismo. Squisitamente letterari sono, invece, l'impianto narrativo e il linguaggio: la storia di una bambina, segnata dalla diversità già nel nome e travolta dall'assurda banalità del male, comunica una profonda impressione anche per l'efficacia e la profondità con cui sono tratteggiati i personaggi che balzano vivi dalle pagine, uscendo dal coro che commenta ai margini.
8,00

I lumi e il cerchio. Una esercitazione di storia

I lumi e il cerchio. Una esercitazione di storia

Emma Baeri

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 230

Romanzo? Autobiografia? Saggio storico? Prosa poetica? Tutto questo e altro ancora è questo libro pioniere, che racconta per la prima volta il corpo a corpo tra una storica in carne ed ossa - la sua storia personale attraversata dal femminismo - e la storia, un conflitto fecondo, che approda a una rinascita. Libertà e tradizione, emancipazione e liberazione, maternità e uguaglianza, tutto entra in attrito. Intorno, tanta luce: quella dei Lumi, ma anche quella folgorante dei collettivi di autocoscienza degli anni Settanta e quella dei cieli tersi di una Sicilia solare, che illuminano il bricolage divertito e appassionato dell'autrice: essa taglia, incolla, cuce, monta e smonta pezzi della propria vita e pezzi di storia 'generale', dentro un disegno solo apparentemente autobiografico, ma rigoroso e poetico insieme. "La fine della storia appare morte, ma è sguardo differente sulle cose...": un modo imprevisto e inaudito di porre questioni al cuore e alla mente, questioni personali, politiche, storiografiche, rispetto a una storia finalmente nuova, e amica.
15,00

Storie d'aria, di terra, d'acqua e di fuoco

Storie d'aria, di terra, d'acqua e di fuoco

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2007

pagine: 224

15,00

Utopia della memoria. Percorsi di gruppi organizzati di donne nella provincia di Catanzaro

Utopia della memoria. Percorsi di gruppi organizzati di donne nella provincia di Catanzaro

Giovanna Vingelli, Maria Marino

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: 213

È la ricostruzione di un percorso "locale" di gruppi diversi, che, dagli anni '60 e fino alle soglie del 2000, determina profonde modificazioni nella coscienza e nella vita delle protagoniste attraverso la pratica politica del luogo separato di donne, che, tuttavia caparbiamente sperimentano "fuori" ciò che "dentro" hanno imparato. Poiché l'obiettivo era ed è sopravvivere allo scopo di modificare cultura e società per poi poter finalmente vivere secondo le proprie necessità e desideri, il luogo separato (pur caratterizzato da profonde diversità tra i gruppi) ha forse consentito a ciascuna di non sentirsi straniera e sola, accomunando linguaggi e sentimenti o ancora ha dato l'opportunità di progettare realizzazioni per migliorare la propria vita e mettere in campo situazioni che più radicalmente potessero sovvertire costumi e schemi precostituiti da una cultura non solo estranea a sé ma considerata deleteria per la comunità. È tempo di passare il testimone, ad esempio tramandando una storia capace di fare della memoria l'occasione di uno scatto di orgoglio e, insieme, di indignazione tra le giovani ancora inconsapevolmente esposte ad assorbire modelli e simboli dalla cui definizione e costruzione il loro genere è stato escluso, finora e malgrado l'avvenuta diffusa presa di coscienza.
10,00

Storie di troppo. Donne in casa di riposo

Storie di troppo. Donne in casa di riposo

Mariella Maglioni

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: 169

Le "Storie di troppo" ripercorrono tra presente e passato le vicende di un gruppo di donne ospiti in una casa di riposo. Lo sguardo dell'autrice che, nella casa lavora come infermiera, ne indaga la vita al suo interno nello sforzo di capire cosa significhi vivere e lavorare in un posto così.
10,00

Razzismo, meticciato, democrazia razziale. Le politiche della razza in Brasile

Razzismo, meticciato, democrazia razziale. Le politiche della razza in Brasile

Valeria Ribeiro Corossacz

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: 136

Il Brasile è davvero il paese dove convivono felicemente etnie diverse e dove si è realizzata l'attuazione delle "logiche meticce"? Questo libro cerca di dimostrare come le cose stiano in maniera totalmente diversa e la società Brasiliana sia in realtà profondamente razzista. Il Brasile diventa allora occasione per l'autrice di discutere sulla nozione di meticciato inteso anche come scelta di carattere politico-razziale che i governi dovrebbero compiere.
8,00

La grande beffa. Sessualità delle donne e scambio sessuo-economico

La grande beffa. Sessualità delle donne e scambio sessuo-economico

Paola Tabet

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2005

pagine: 199

Questo libro si interroga sullo statuto della sessualità delle donne. Analizzando in diverse società le modalità dello scambio sessuo-economico mostra come la sessualità si configuri non come uno scambio reciproco tra uomini e donne, ma come uno scambio asimmetrico. Non scambio di simile con simile, sessualità contro sessualità, ma un compenso maschile contro una prestazione da parte femminile, un pagamento che potrà avere svariate forme (doni, posti di lavoro, carriera, denaro, status sociale ecc.) in cambio di una sessualità trasformata in servizio. In che modo le relazioni di potere, gli impedimenti alla conoscenza, l'enorme divario tra uomini e donne nell'accesso alle risorse, condizionano la sessualità delle donne?
12,00

Terra incognita. Antropologia e cooperazione: incontri in Africa

Terra incognita. Antropologia e cooperazione: incontri in Africa

Gabriella Rossetti

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2004

pagine: 197

Come si coltiva il "senso degli altri"? Dove, in quali luoghi, in quali situazioni viene messa alla prova questa fragile capacità? Certamente quando si deve scoprire il "senso di un luogo", magari imparando ad abitarlo e a confrontarsi con diversi modi di vedere le stesse case, terre e strade. I paesaggi africani che si attraversano in questo libro, seguendo le tracce di alcuni personaggi, sono quelli del nord della Tanzania, tra le "nevi del Kilimanjaro" e il cratere di Ngorongoro. Una parte dell'Africa che, forse più di ogni altra, ha fornito immagini di natura incontaminata e occasioni di rapide ed asettiche avventure.
11,00

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