Rubbettino: Storia politica
L'idea di Occidente tra '800 e '900. Medio oriente e Islam
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2004
pagine: 156
È la rivoluzione francese a segnare lo spartiacque della moderna percezione dell'Occidente da parte dei popoli musulmani e dell'Impero Ottomano sulle cui ceneri, alla fine della Prima guerra mondiale, sarebbe nato il Medio Oriente. Il volume ripercorre così la natura contraddittoria di un rapporto che dal XVIII secolo è passato dalla "fascinazione" verso il sapere e lo sviluppo dell'Europa ad un'aperta ostilità, nutrendosi di un'elaborazione filosofica e politica che ha riletto in chiave antagonistica l'Islam e la storia della civiltà musulmana. Ma esistono anche scuole di pensiero che sanno rivalutare il rapporto Islam-Occidente e che hanno criticato aspramente la lettura dello "scontro di civiltà" all'indomani degli attentati dell'11 settembre 2001.
Borghesia e potere civico a Reggio Emilia nella seconda metà dell'Ottocento (1859-1889)
Alberto Ferraboschi
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2003
pagine: 308
Fare storia politica. Il problema dello spazio pubblico nell'età contemporanea
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2000
pagine: 172
Il volume presenta alcune riflessioni sulla natura della storia politica, sui confini che la circoscrivono, sugli strumenti che essa utilizza, sui suoi rapporti con gli altri ambiti della conoscenza storica: sociale, religioso, economico, culturale.
La rivolta di Reggio. Storia di territori, violenza e populismo 1970
Luigi Ambrosi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 314
La nascita delle Regioni nel 1970 provocò a Reggio Calabria manifestazioni di piazza per rivendicare il capoluogo, conteso a Catanzaro. Promossa dal sindaco democristiano, la protesta fu egemonizzata ben presto dalla destra neofascista. Prima che si trovasse una soluzione trascorsero diversi mesi di guerriglia urbana e di repressione poliziesca, con frequente uso del tritolo, feriti e morti tra i civili e le forze dell'ordine. Che tipo di rivolta fu quella di Reggio? Perché migliaia di reggini considerarono il capoluogo come occasione di riscatto da un disagio sociale di gran lunga preesistente? Quali furono i meccanismi di riconoscimento identitario e di solidarietà che permisero a singoli personaggi e a gruppi organizzati di assumere e mantenere la leadership? A queste e ad altre domande l'Autore risponde giovandosi di una base documentaria ampia e variegata, quasi del tutto inesplorata: carte delle autorità statali (ministero dell'Interno, prefettura, questura e carabinieri) e dei maggiori partiti (Dc e Pci), stampa locale e nazionale, volantini e voci dei protagonisti comuni. Un accurato lavoro di periodizzazione dell'evento si accompagna ad un'impostazione interdisciplinare che si avvale di tre chiavi di lettura qualificanti: identità territoriale, ordine pubblico e retorica populista. Emerge così una rivolta nata sull'onda della grande trasformazione che anche il Mezzogiorno attraversò tra gli anni Cinquanta e Sessanta, senza che il sistema politico dimostrasse di saperla governare.
«Stato e Chiesa»: Ernesto Rossi contro il clericalismo. Una battaglia per la democrazia
Simonetta Michelotti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 222
Sullo sfondo del miracolo economico, l'Italia vive un periodo importante di confronto politico sull'impronta da dare al nuovo Stato democratico. Ernesto Rossi si colloca in questo quadro per la sua attività in favore di uno Stato laico e liberale, seguendo la via tracciata dal suo maestro Gaetano Salvemini. Rossi si contraddistingue per le pubblicazioni anticlericali da lui redatte e curate per l'editore Parenti di Firenze, gli articoli su "Il Mondo" di Mario Pannunzio e "LAstrolabio" di Ferruccio Parri, i convegni organizzati con gli Amici del Mondo e il Movimento Gaetano Salvemini, passando attraverso l'esperienza della fondazione del Partito radicale, la proclamazione del 1967 come anno anticlericale" e gli inizi della campagna a favore del divorzio. L'esame delle carte inedite di Ernesto Rossi, di proprietà della Fondazione Rossi-Salvemini, restituisce il quadro più privato della battaglia anticlericale di Rossi in favore di uno Stato laico e liberale, che si presenta come la logica prosecuzione del suo antifascismo e corre parallela alla lotta al protezionismo e ai monopoli, in una parola alla lotta al nuovo sanfedismo.
La rinascita dell'Occidente. Sviluppo del sistema politico e diffusione del modello occidentale nel secondo dopoguerra in Italia e Germania
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2006
pagine: 140
Il volume analizza il processo di costruzione della democrazia occidentale nel dopoguerra in Italia e Germania. Uscite da due dittature e con due economie da ricostruire Italia e Germania dovettero fare i conti con il peso del loro passato e ricostruire il proprio sistema politico. All'indomani della guerra la costruzione delle loro democrazie fu segnata sia dal problema dei rapporti est-ovest sia da quello della redistribuzione del reddito. In questo periodo i sistemi politici continentali videro realizzarsi una trasformazione profonda che li configurò come sistemi democratici, ma che, nello stesso tempo, li identificò come appartenenti ad una comunità di valori e stili di vita definita come Occidente. Questo processo coinvolse anche Italia e Germania portando questi due paesi nel novero delle "democrazie occidentali". I saggi raccolti mirano ad analizzare alcuni nodi di questo processo mettendone in luce le peculiarità e cercando di illustrare al lettore le ragioni del successo della costruzione della democrazia in questi due paesi. Il volume rientra all'interno di un progetto poliennale di ricerca sul moderno occidente sviluppato dal Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia e la sua realizzazione è stata resa possibile dalla collaborazione dell'Istituto Storico Germanico di Roma.