Il Ponte d'Ercole, comunemente detto Ponte del Diavolo, si trova in una singolare posizione geografica al confine di tre comuni che ne condividono la gestione territoriale: sono il Comune di Lama Mocogno, quello di Pavullo nel Frignano e quello di Polinago, sull'Appennino modenese. Le antiche incisioni presenti sul Ponte e nei dintorni, confermano che i precedenti ritrovamenti nella valle di Ospitale (Fanano) di iscrizioni databili al tempo della rivolta dei popoli italici contro Roma (91-89 a.C.) furono incise dagli antichi abitanti del Frignano. Anche sul Ponte d'Ercole c'è la testimonianza che essi chiamavano se stessi Ombri o Umbri. La struttura del Ponte, la presenza di numerosi epiteti divini, le tracce di scene mitologiche e di ritratti di divinità indicano che il Ponte stesso era un santuario: probabilmente il più importante santuario dei Friniati.
Il sacro ponte d'Ercole (Ponte del Diavolo). Iscrizioni religiose e antiromane degli antichi abitanti del Frignano
| Titolo | Il sacro ponte d'Ercole (Ponte del Diavolo). Iscrizioni religiose e antiromane degli antichi abitanti del Frignano |
| Autore | Adolfo Zavaroni |
| Argomento | Scienze umane Archeologia |
| Collana | Le Marcolfe |
| Editore | Iaccheri |
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| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 07/2012 |
| ISBN | 9788896831199 |

