«Il male radicale ha celebrato la sua più grande vittoria nel Ventesimo secolo». Nei saggi raccolti in questo volume Agnes Heller analizza il tema dal punto di vista storico e letterario e offre una profonda riflessione sul paradossale rapporto fra Olocausto e modernità. Il mondo moderno ha infatti fornito al male le condizioni necessarie alla sua estensione planetaria. L'ideologia, le nuove tecnologie e il pensiero strumentale hanno reso lo sterminio di massa una questione di efficienza e freddo calcolo. Allo stesso tempo però, la modernità ci ha consegnato anche l'antidoto a tutto questo: le idee di tolleranza, libertà e uguaglianza, e i diritti umani, la cui difesa può impedire al male di vincere ancora. Introduzione di Marco Carassai.
Il male radicale. Genocidio, Olocausto e terrore totalitario
Titolo | Il male radicale. Genocidio, Olocausto e terrore totalitario |
Autore | Ágnes Heller |
Traduttori | Maria Chiarappa, Raffaella Fortuni, Serena Lauzi |
Collana | Correnti |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
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Pagine | 89 |
Pubblicazione | 11/2019 |
ISBN | 9788832827859 |