L'ultimo Luzi ha come obiettivo poetico la ricerca del luogo di luce. In "Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini" l'itinerario del grande pittore senese, il suo ritorno in patria intesa come "matria", collocata a metà tra il cielo e la terra, quasi che Siena rappresentasse una vera e propria Gerusalemme celeste, non vuole indicare la vagheggiata memoria delle origini: è qualcosa di più radicale, infatti, a spingere la "carovana" verso il limite, il compimento stesso dell'arte e della natura umana. Nelle pieghe del testo aleggia costantemente l'ideale mariologico della femminilità assoluta quale opera di salvaguardia. Luzi attua un'importante sintesi: epica e lirica, al servizio dell'unica partitura letteraria della totalità. E la risultante è un poema composto alla maniera di una silloge: a brani frammentario, legato da fili e viatici in direzione della luce suprema.
Fisica della parola pura. Il viaggio terrestre e celeste di Simone Martini
| Titolo | Fisica della parola pura. Il viaggio terrestre e celeste di Simone Martini |
| Autore | Alberto Fraccacreta |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Editore | Aracne |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 184 |
| Pubblicazione | 05/2017 |
| ISBN | 9788854895904 |
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