Come rappresentò Rembrandt l'ebreo e l'ebraismo? Perché mutò la propria visione nel corso del tempo? Che differenza c'era fra l'ebraismo sefardita e quello ashkenazita nell'Amsterdam di metà Seicento? A tutte queste domande fornisce risposte esaurienti la tesi di laurea del 1924 di Netty Reiling, una giovane studentessa ebrea tedesca che di lì a poco avrebbe assunto lo pseudonimo di Anna Seghers, la grande e celebre scrittrice comunista. Ricorrendo al metodo comparativo, l'autrice ci consegna un minuzioso lavoro critico di storia dell'arte condito da una teoria estetica molto attenta al rapporto fra realtà immaginata e realtà effettiva.
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L'ebreo e l'ebraismo nell'opera di Rembrandt
Titolo | L'ebreo e l'ebraismo nell'opera di Rembrandt |
Autore | Anna Seghers |
Curatore | V. Pinto |
Traduttore | P. Buscaglione Candela |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
Collana | Schulim Vogelmann, 151 |
Editore | Giuntina |
Formato |
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Pagine | 94 |
Pubblicazione | 09/2008 |
ISBN | 9788880573173 |
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