L'ondata di terrorismo che si è abbattuta sull'Italia negli anni di piombo ne fa un caso a parte nel panorama europeo, non solo per varietà e intensità, ma anche e soprattutto per altre due ragioni: la longevità di quello brigatista, che sfora quella fase per riemergere a cavallo del Duemila con gli attentati a D'Antona (1999) e Biagi (2002), e per lo stragismo, cioè i massacri indiscriminati che hanno colpito nella massa, tra la gente comune. Una violenza che ha causato la morte di quattrocentocinquanta persone e migliaia di feriti. Tra le vittime, oltre cento erano cittadini in divisa: carabinieri, poliziotti, finanzieri, agenti della polizia penitenziaria, militari: in una parola, Guardie. Di loro, di come e da chi sono stati assassinati e, per quanto difficile da comprendere, del perché della loro morte parla questo libro. Perché la memoria di ciò che è stato non può e non deve essere rimossa. Prefazione di Enzo Marco Letizia.
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Guardie. Le vittime in divisa del terrorismo
Titolo | Guardie. Le vittime in divisa del terrorismo |
Autori | Ansoino Andreassi, Daniele Repetto |
Prefazione | Enzo Marco Letizia |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Block notes |
Editore | Harpo |
Formato |
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Pagine | 272 |
Pubblicazione | 10/2018 |
ISBN | 9788899857349 |
€18,00
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