Trenta foglie d’argento è un progetto doppio, in musica e versi che coniuga due grandi passioni dell’autore, lo studio del bel canto e la letteratura. Antonio Cotardo è un giovane poeta e il suo spirito libero si riflette nel modo di creare l’opera, priva di vincoli formali: niente schemi nei versi e ritmo dettato dagli "a capo" più che dalla punteggiatura, nessuna ricerca esasperata della rima. Nei suoi versi si nota un dialogo costante con la natura, con i fiori e con gli alberi, in particolare con gli ulivi, che sono una presenza costante in tutta l’opera, senza tuttavia essere mai nominati. L’ulivo è “Corsaro nero”, – quando è tempo di raccolta poiché coperto da un manto di frutti neri (che nell’immagine offerta dal poeta son «diamanti, iridi di zaffiro sfavillanti») – o “Amico mio” «immerso in questo bianco dei campi in questa neve di marzo». Al volume è allegato un disco contenente brani quasi tutti d’autore. Si va da "Volare" di D. Modugno, passando per "Lecce mia" di T. Schipa e "Champagne" di P. di Capri, fino a "Un amore così grande" di G.M. Ferilli e "A thousand years" di C. Perri, che Cotardo reinterpreta con la sua possente voce tenorile.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Poesia
- Trenta foglie d'argento
Trenta foglie d'argento
Titolo | Trenta foglie d'argento |
Autore | Antonio Cotardo |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Collana | Fuori collana |
Editore | Kurumuny |
Formato |
![]() |
Pagine | 54 |
Pubblicazione | 05/2021 |
ISBN | 9788898773947 |
€15,00
0 copie in libreria
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Come all'alba una rosa. Raccolta di haiku, muki, senryu e tanka
Massimiliano Giannocco
Genesi Editrice
€15,00