"Questa riedizione del Mein Kampf ha un triplice significato. II rifiuto etico-intellettuale di ogni tabù e di qualunque forma di censura. La storicizzazione di un testo la cui lettura deve rappresentare un imperituro monito. La denuncia di rimozioni e mistificazioni all'ombra delle quali si vorrebbero legittimare disinvolti quanto pericolosi revisionismi storiografici. È opinione diffusa che il Mein Kampf hitleriano sia un libro dell'orrore. un compendio di farneticazioni. Si può continuare a ritenerlo tale, ma solo dopo averlo letto (e quasi nessuno, oggi, all'inizio del Terzo millennio, lo ha davvero Ietto), debitamente contestualizzato. e ben compreso nella sua autentica dimensione non già di causa bensì di effetto degenerativo della cultura occidentale".
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Il «Mein Kampf» di Adolf Hitler. Le radici della barbarie nazista
| Titolo | Il «Mein Kampf» di Adolf Hitler. Le radici della barbarie nazista |
| Curatore | G. Galli |
| Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
| Collana | Libertaria |
| Editore | Kaos |
| Formato |
|
| Pagine | 550 |
| Pubblicazione | 07/2016 |
| Numero edizione | 3 |
| ISBN | 9788879532983 |
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