Al viaggio, allo spostamento sono legati sentimenti acuti e contrastanti: la scoperta, l’entusiasmo, lo struggimento, l’isolamento, la mancanza. Quest’antologia raccoglie una selezione di testi poetici di autori e autrici di tutto il mondo (dal Novecento ai giorni nostri) con l’intento di far conoscere le voci di chi per necessità o scelta, costrizione o desiderio, ha lasciato la propria terra d’origine, varcando confini fisici e mentali, attraversando paesi e stati d’animo, ma anche di chi – senza mai spostarsi dal luogo natìo – ha viaggiato con la mente. Labile è la definizione di ‘casa’, labile è l’identità di chi migra, labile è la lingua in cui questi autori si esprimono poiché non è sempre quella madre. Tutti hanno scelto i versi come mezzo per dare corpo a pensieri e a stati d’animo individuali o collettivi, eleggendo il linguaggio poetico a territorio di incontro, conoscenza, condivisione.
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Labili confini. Poesie di migrazione, viaggio ed esilio
Titolo | Labili confini. Poesie di migrazione, viaggio ed esilio |
Curatore | Francesca Palumbo |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Collana | Ciliegie, 9 |
Editore | Stilo Editrice |
Formato |
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Pagine | 137 |
Pubblicazione | 02/2018 |
ISBN | 9788864791661 |
€14,00
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