Gli “spazi per la cura” rappresentano uno dei nodi strutturanti delle comunità urbane: in diversi casi essi hanno influenzato con le loro caratteristiche insediative, architettoniche e gestionali anche la natura funzionale, spaziale ed economica d’interi brani urbani. Caratteristiche che, nel corso della storia, hanno subito significative trasformazioni connesse a nuove sperimentazioni architettoniche e funzionali; ai mutamenti socio-economici della domanda di assistenza; all’evoluzione della scienza medica; alle grandi epidemie, fra cui quella recente causata dal Covid-19. Vista anche la progressiva dismissione degli “spazi per la salute” storici, dovuta all’impossibilità di adattarli alle funzioni che le contemporanee “machines à guérir” devono garantire dal punto di vista prestazionale, il tema del loro riuso e della valorizzazione è oggi di urgente attualità. Il volume delinea tale tematica nel territorio abruzzese, attraverso saggi critici di studiosi appartenenti a vari settori scientifico-disciplinari e un primo censimento degli “spazi per la salute” dismessi di valore storico-architettonico presenti a L’Aquila e nella sua provincia.
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«Machines à guérir» dismesse a L'Aquila e in Abruzzo...
| Titolo | «Machines à guérir» dismesse a L'Aquila e in Abruzzo... |
| Curatore | Patrizia Montuori |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Architettura |
| Editore | EDIFIR |
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| Pagine | 196 |
| Pubblicazione | 08/2025 |
| ISBN | 9788892802629 |
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