Il periodo tra l'ascesa napoleonica e l'Unità d'Italia fu un'epoca cruciale per la storia materiale del patrimonio storico-artistico della penisola: le requisizioni, la soppressione di ordini religiosi e confraternite laiche, la dispersione di collezioni aristocratiche, la formazione di nuove raccolte e la nascita di musei diedero ulteriore impeto a un mercato artistico e antiquario già fiorente. Tuttavia, a differenza delle decadi postunitarie, oggetto di indagini approfondite anche recenti', i protagonisti e le dinamiche del commercio artistico della prima metà del XIX secolo attendono ancora di essere messe a fuoco più nel dettaglio, soprattutto in una prospettiva che possa porre a confronto i contesti nei diversi stati preunitari. Restituire una panoramica presenta, d'altronde, non poche difficoltà. In questo periodo i trasferimenti di beni avvennero con rapidità inedita e, se privati, non furono sempre documentati. Anche le fonti archivistiche di organi governativi e accademici sono sovente lacunose e geograficamente poco omogenee. Le politiche di tutela erano, del resto, diverse in ogni stato. Inoltre, essendo un sistema che si basava sull'operato di mercanti e intermediari, rimane oggi fondamentale avvalersi delle loro carte personali, che però solo raramente si sono conservate in maniera integrale. Il tentativo di pervenire a una visione d'insieme è stato intrapreso in occasione delle giornate di studio Itinerari del mercato artistico. Collezionisti, antiquari e intermediari da Napoleone all'Unità, tenutesi il 7 e 1'8 giugno 2021 presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Trento. In questa occasione dottorandi e dottorande, ricercatori e ricercatrici, potendo avvalersi di importanti studi già dedicati a tali temi', hanno presentato i risultati di inedite ricerche su protagonisti e itinerari del collezionismo e del mercato soprattutto di dipinti antichi - nei diversi stati preunitari. Nel clima informale che ha contraddistinto le giornate, gli studiosi e le studiose si sono confrontati/e anche su metodologie impiegate, criticità ricorrenti e possibili soluzioni. A conferma poi di quanto un approccio transnazionale possa essere proficuo, le vicende di artisti, collezionisti, antiquari, intermediari, connoisseurs ed eruditi si sono più volte intrecciate e sono inaspettatamente ricorse nei diversi interventi. La raccolta dei contributi delle giornate di studio nel presente volume, resa possibile anche grazie all'ospitalità della rivista «Predella» e al supporto dell'Associazione.
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Predella. Volume Vol. 28
| Titolo | Predella. Volume Vol. 28 |
| Volume | Vol. 28 - Itinerari del mercato artistico da Napoleone all'Unità |
| Curatori | Valeria Paruzzo, Sara Tonni |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
| Collana | PREDELLA |
| Editore | Edizioni ETS |
| Formato |
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| Pagine | 179-XLVIII |
| Pubblicazione | 03/2025 |
| ISBN | 9788846768612 |
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