ReverseLab riqualifica e riattiva uno spazio inabitabile nel carcere di San Vittore a Milano, rimasto chiuso dalla seconda metà degli anni ’80 del ‘900, trasformandolo in un luogo dedicato alla produzione artistica e culturale. Grazie al progetto, quest’area dismessa viene convertita in un laboratorio permanente, che ospiterà attività formative rivolte alle persone detenute, ma che sarà anche uno spazio espositivo aperto al pubblico, con l’obiettivo di creare forme di dialogo e integrazione tra il carcere e la città. Uno spazio-ponte tra passato e presente, in cui l’arte diventa la lente attraverso cui carcere e città si guardano: il mezzo attraverso il quale le persone possono esprimersi e condividere le loro storie, in connessione e comprensione reciproca, fra “dentro” e “fuori”.
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ReverseLab. Uno spazio per l'arte contemporanea tra il carcere e la città
novità
| Titolo | ReverseLab. Uno spazio per l'arte contemporanea tra il carcere e la città |
| Curatori | Marianna Frangipane, Chiara Ligi, Gianfranco Orsenigo |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
| Collana | PAC |
| Editore | Silvana |
| Formato |
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| Pagine | 104 |
| Pubblicazione | 11/2025 |
| ISBN | 9788836663217 |
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