Che il sistema scolastico, l’insieme dei percorsi di formazione dalla prima infanzia ai livelli post-universitari, riflette strettamente le condizioni socioeconomiche e culturali di un Paese. Ma non è dubbio neppure, specularmente, che quelle condizioni sono a loro volta, e in larga misura, proprio l’esito del sistema di formazione. Ragione, quest’ultima, più che sufficiente a motivare il forte interesse, sempre più forte, che la comunità dei geografi italiani va portando all’evoluzione del sistema formativo in Italia: e non soltanto per quanto riguarda l’insieme delle statuizioni normative che condannano l’insegnamento della Geografia, ai vari livelli, a una condizione drammaticamente avvilente; ma piuttosto, e quindi assai più in generale, per quel che concerne le condizioni in cui si opera, o si dovrebbe operare, la formazione − coerente e paritaria − dei cittadini che vivono in questo Paese, e che via via entrano nei ranghi dei decisori e degli operatori che regolano e regoleranno la vita di questo Paese. Una formazione, del resto, in cui siamo certi che dovrebbe entrare molta più consapevolezza geografica di quanta ne lascino filtrare a fatica le statuizioni di cui sopra.
XV rapporto. Viaggio nella scuola
| Titolo | XV rapporto. Viaggio nella scuola |
| Curatore | Riccardo Morri |
| Argomento | Scienze, geografia, ambiente Geografia |
| Collana | Scenari italiani |
| Editore | Società Geografica Italiana |
| Formato |
|
| Pagine | 223 |
| Pubblicazione | 12/2022 |
| ISBN | 9788885445154 |

