Libri di Riccardo Morri
Disegnare il mondo. Il linguaggio cartografico nella scuola primaria
Gino De Vecchis, Riccardo Morri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 128
Il linguaggio specifico della geografia trova la sua più compiuta espressione nella carta geografica: “disegno” di parte o di tutta la superficie del mondo in grado di offrire una mole di informazioni codificate, fondamentali per la comunicazione spaziale. Saper interpretare una carta geografica alle varie scale di riduzione permette di decifrare la complessità di un territorio, oltre a essere un affascinante viaggio di esplorazione dello spazio circostante e dell'intero Pianeta che ci ospita. Il volume, superando lo sterile tecnicismo, in questa nuova edizione aggiornata e arricchita propone percorsi didattici sia per docenti del primo ciclo d'istruzione sia per studenti dei corsi di studio orientati all'insegnamento, ma offre elementi utili anche a tutti coloro che desiderano acquisire abilità e competenze di base relative alla geograficità.
XV rapporto. Viaggio nella scuola
Libro: Libro in brossura
editore: Società Geografica Italiana
anno edizione: 2022
pagine: 223
Che il sistema scolastico, l’insieme dei percorsi di formazione dalla prima infanzia ai livelli post-universitari, riflette strettamente le condizioni socioeconomiche e culturali di un Paese. Ma non è dubbio neppure, specularmente, che quelle condizioni sono a loro volta, e in larga misura, proprio l’esito del sistema di formazione. Ragione, quest’ultima, più che sufficiente a motivare il forte interesse, sempre più forte, che la comunità dei geografi italiani va portando all’evoluzione del sistema formativo in Italia: e non soltanto per quanto riguarda l’insieme delle statuizioni normative che condannano l’insegnamento della Geografia, ai vari livelli, a una condizione drammaticamente avvilente; ma piuttosto, e quindi assai più in generale, per quel che concerne le condizioni in cui si opera, o si dovrebbe operare, la formazione − coerente e paritaria − dei cittadini che vivono in questo Paese, e che via via entrano nei ranghi dei decisori e degli operatori che regolano e regoleranno la vita di questo Paese. Una formazione, del resto, in cui siamo certi che dovrebbe entrare molta più consapevolezza geografica di quanta ne lascino filtrare a fatica le statuizioni di cui sopra.
Pratiche di public geography. Un anno con il Touring Club Italino alla riscoperta della geografia
Riccardo Morri
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2020
pagine: 166
Il volume si inserisce nel recente dibattito intorno alla public geography, riemerso con vivacità all'indomani della presentazione del Manifesto di Padova, nel 2018, nel corso delle Giornate della Geografia organizzate dall'Associazione dei Geografi Italiani. Attraverso la rilettura critica di alcuni degli esiti della collaborazione, formalizzata nel 2019, tra l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e il Touring Club Italiano nell'ambito della formazione e della divulgazione scientifica, l'autore pone in maniera problematica la relazione tra ricerca, didattica e trasmissione di conoscenze e di competenze in una relazione attiva con il territorio, con riferimento alla letteratura scientifica, alla produzione culturale e uno sguardo attento, ma non esclusivo, alla Terza Missione universitaria.
Da Alvito alla campagna romana. Viaggi di braccianti e imprenditori tra '800 e '900
Riccardo Morri
Libro: Copertina morbida
editore: Edilazio
anno edizione: 2004
pagine: 160
Disegnare il mondo. Il linguaggio cartografico nella scuola primaria
Gino De Vecchis, Riccardo Morri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 111
Il volume si rivolge principalmente a docenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado con l'obiettivo di avvicinare il più possibile i formatori al codice cartografico; un linguaggio universale che, a partire dalla geograficità, permette di tessere una preziosa trama connettiva, trasversale alle diverse discipline. A partire dall'orientamento e dalla conoscenza del proprio spazio vissuto, vengono infatti passate in rassegna le differenti forme di rappresentazioni cartografiche tradizionali. "Disegnare" il mondo come si immagina e come si conosce, proponendo un percorso didattico ideale, che misura l'aumento di complessità delle rappresentazioni sia in funzione del numero di variabili da considerare sia sulla scala dell'evoluzione storica.