La cultura tedesca dal dopoguerra a oggi è rimasta scossa dagli interventi di Beuys, con il quale si è dovuta confrontare su terreni spesso apparentemente estranei all'esperienza artistica in senso stretto; e proprio in questo consiste il trionfo della "teoria plastica" di Beuys. In Italia Beuys ha iniziato a operare con continuità nel 1971, presentandosi soprattutto nella veste di predicatore, di politico, non solo di artista. I suoi interventi sono quindi stati assimilati all'ideologismo degli anni '70 e in parte dimenticati. La posizione e il messaggio di Beuys possono invece reggere alla critica se si mantengono nella sfera dell'arte e dell'estetica, mentre al di fuori di questi ambiti rischiano di imbattersi nella tautologia o nell'eclettismo.
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Joseph Beuys e le radici romantiche della sua opera
Titolo | Joseph Beuys e le radici romantiche della sua opera |
Autore | Cecilia Liveriero Lavelli |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
Collana | Arte contemporanea |
Editore | CLUEB |
Formato |
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Pagine | 284 |
Pubblicazione | 01/1995 |
ISBN | 9788880911616 |
€23,00
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