Prima dell'arrivo dei "conquistadores", anche dall'altra parte del mondo, sulle Ande, gli uomini si scannavano furiosamente per il potere, misuravano nel sangue la forza dei propri imperi, e a ogni generazione rinnovavano guerre e massacri. Alla fine del XV secolo, il popolo degli Inca aveva ormai soggiogato quasi tutta la Cordigliera. César Vallejo immagina che un giorno il grande sovrano Túpac Yupanqui (1441-1493) abbia avuto un dubbio improvviso, una strana esitazione. Stanco di veder scorrere il sangue del suo popolo, decise di interrompere la spirale di violenza e proclamò la pace. Tristi presagi, tuttavia, cominciarono a susseguirsi uno dopo l'altro: indicavano la volontà degli dèi di far ricominciare la guerra o erano piuttosto l'avvertimento di una tempesta più grande, che presto avrebbe travolto ogni cosa? Mescolando ricerca storica e invenzione narrativa, il racconto della guerra contro il leggendario regno degli Sciri, nell'attuale Ecuador, diventa l'occasione per riflettere sui temi che più stavano a cuore a Vallejo: l'ingiustizia del potere dispotico, il rifiuto di ogni forma di imperialismo, la difesa delle ragioni degli ultimi e dei deboli. Oltre a "Verso il regno degli Sciri", questo volume contiene anche i racconti, finora inediti in Italia, di un altro libro di Vallejo, "Scale", che completano l'immagine della sua personalità creativa.
Guerra verticale
Titolo | Guerra verticale |
Autore | César Vallejo |
Curatore | L. Magliani |
Traduttori | L. Marfè, M. Magliani |
Collana | Xaimaca, 3 |
Editore | Arkadia |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 11/2018 |
ISBN | 9788868511845 |