"Attendevamo da tempo il libro di Corrado Pontalti, per vedere finalmente raffigurata, in una forma mai compiuta una volta per tutte, la complessità di un maestro imprescindibile per diverse generazioni di psichiatri e psicoterapeuti. Nella sua avventura umana e professionale, Pontalti ha ripercorso la tradizione della psicopatologia fenomenologica, ha riformulato le trame del famigliare e ha attraversato i confini dei campi gruppoanalitici. Con questo libro ci trasmette la generatività di un metodo che è al contempo prassi terapeutica ed etica dell'incontro. La testimonianza vissuta di Corrado Pontalti, fenomenologo malgré soi, si “consuma” in quella tranche di mondo-della-vita che è la stanza della terapia, su quel confine mobile di contatto (il “transito”) tra il terapeuta e il o i pazienti e/o le famiglie, incontrate tra radici spezzate e aurore non più sbocciate. Il terapeuta “à la Pontalti” è, propriamente, il terapeuta in azione. È il terapeuta engagé che interroga continuamente sé stesso e i suoi saperi, coglie frammenti di storie, mentre ritma il proprio respiro con gli esseri umani che incontra, invitandoli a ripercorrere, con lui, la cerniera allargata dello spaziotempo, con lo sguardo fisso alla speranza. I viventi, del resto, sono mutanti discontinui, e cionondimeno emergenti ed in continuità con il tutto che li circonda e li sussume." (dalla prefazione di Gilberto Di Petta). Postfazione di Silvana Koen.
Costruire transiti. Fenomenologia clinica e campi multipersonali
Titolo | Costruire transiti. Fenomenologia clinica e campi multipersonali |
Autore | Corrado Pontalti |
Curatore | Nicolò Terminio |
Prefazione | Gilberto Di Petta |
Argomento | Medicina Altre branche della medicina |
Collana | Psicoterapie, 376 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 162 |
Pubblicazione | 09/2025 |
ISBN | 9788835173465 |
Prossima pubblicazione, disponibile dal 01-09-2025