Quel dire e non dire di Edith Dzieduszycka, non già per l’imbarazzo della scelta, ma per la consapevolezza della contraddizione popperiana di ogni verità teorizzata, è la cifra complice di ammiccamento alle vicende problematiche della parola poetica in Céline Menghi e in Silvio Raffo, entrambi eccellenti “viaggiatori d’occidente” – sia detto per propiziare con grazia l’antica e sempre rinnovata collusione tra il canto e la poesia. Nel nome dell’avventura comune sia della mente sia della parola – cioè dell’unione tra il pensiero illimite e l’espressione ineffabile – si concupisce l’orizzonte degli eventi del dolce naufragio, l’impossibile approdo alla superiorità di un Tutto incancellabile: sarebbe quello il flos sublimis, il fiore della perfezione, che esprime sia l’intelligenza assoluta sia la descrizione del secretum: Edith Dzieduszycka ritrova la pietra filosofale nel binomio di pensiero e parola, rinnovata nelle opere di Céline Menghi e di Silvio Raffo, e che diviene pietra amaranto, indicazione miliare e primaria di riferimento, nella sua doppia significazione di colore del sangue vivo e di alimento d’alto valore nutrizionale.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Poesia
- La pietra amaranto
La pietra amaranto
Titolo | La pietra amaranto |
Autore | Edith Dzieduszycka |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Collana | Cefeide, 22 |
Editore | Genesi Editrice |
Formato |
![]() |
Pagine | 160 |
Pubblicazione | 01/2025 |
ISBN | 9791281996076 |
Libri dello stesso autore
€12,00
Trentatré tassisti in treno trovati tragicamente trucidati. Tautogrammi terrificanti
Edith Dzieduszycka
Ensemble
€13,00
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Come all'alba una rosa. Raccolta di haiku, muki, senryu e tanka
Massimiliano Giannocco
Genesi Editrice
€15,00