"Ma, nel momento del cheshbon hanefesh, facendo il bilancio della mia vita, devo riconoscere che i miei veri maestri, per guidarmi e per spingermi avanti, mi attendono non in luoghi prestigiosi e lontani ma nelle piccole aule piene d'ombre e di canti dove un ragazzo al quale assomigliavo studia ancora oggi la prima pagina del primo trattato del Talmud, sicuro di trovarvi tutte le risposte a tutte le domande. Meglio: tutte le risposte e tutte le domande. Perciò, spesso per me l'atto di scrivere non è altro che il desiderio inconfessato o cosciente di incidere alcune parole su una pietra tombale: alla memoria di una città scomparsa, di un'infanzia esiliata e di tutti coloro che ho amato e che se ne sono andati prima che abbia potuto dirglielo."
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- L'ebreo errante
L'ebreo errante
| Titolo | L'ebreo errante |
| Autore | Elie Wiesel |
| Traduttore | Daniel Vogelmann |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Diaspora |
| Editore | Giuntina |
| Formato |
|
| Pagine | 195 |
| Pubblicazione | 08/2011 |
| ISBN | 9788880574132 |
€15,00
Libri dello stesso autore
Il decimo girone dell'inferno. Una testimonianza diretta dai campi di concentramento in Bosnia
Rezak Hukanovic
Spartaco
€16,00

