Enrique Dussel, esponente dell’etica critica, fondatore della Filosofia della Liberazione, legge e commenta Gianni Vattimo, che ha inaugurato con il “pensiero debole” l’era del postmoderno. Quale pensiero abitare e quale mondo immaginare dopo il tramonto della modernità? Per Dussel è impossibile parlare del filosofo torinese senza tener conto del quadro storico del pensiero europeo, che gli permette di riconoscere parzialità e pregiudizi quasi connaturati in una filosofia che si è pretesa “centro” del mondo. Ecco perché alla fine del moderno annunciata da Vattimo, il filosofo della liberazione risponde con il concetto nuovo di “transmoderno”, che mette a valore la posizione etica della “periferia” e delle vittime della globalizzazione: gli esclusi, gli sfruttati, gli emarginati, le culture altre. Un dialogo intenso, fra esponenti di correnti filosofiche diverse, per mettere in questione i luoghi comuni della nostra contemporaneità.
Postmodernità e transmodernità. Sulla filosofia di Gianni Vattimo
Titolo | Postmodernità e transmodernità. Sulla filosofia di Gianni Vattimo |
Autore | Enrique Dussel |
Curatore | Antonino Infranca |
Collana | Nodi |
Editore | Castelvecchi |
Formato |
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Pagine | 80 |
Pubblicazione | 09/2022 |
ISBN | 9788832908640 |
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