Nella più matura espressione della sua vena creativa, Dostoevskij ci presenta ne "La mite" il racconto introspettivo e raggelante di un marito che veglia la giovane moglie morta suicida. "Il sogno di un uomo ridicolo" è il monologo di un uomo che, abbandonato da tutti e deciso a uccidersi, sprofonda in un sogno che lo trasporta in un mondo primordiale, dove gli uomini vivono in uno stato di felicità, privi della sofferenza e del peccato. L'idea della "età dell'oro", dello sdoppiamento della coscienza umana e la risposta al problema del male sono temi centrali della narrativa di Dostoevskij: per l'autore la vita sarebbe già un paradiso, se solo lo volessimo e il male stesso non esisterebbe, perdonato e vinto dall'amore.
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La mite-Il sogno di un uomo ridicolo
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Titolo | La mite-Il sogno di un uomo ridicolo |
Autore | Fëdor Dostoevskij |
Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
Editore | 2M |
Formato |
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Pagine | 128 |
Pubblicazione | 07/2025 |
ISBN | 9791256851072 |