In forma di monologo-confessione, "Memorie dal sottosuolo" (uscito a puntate a partire dal 1864) è la storia della fallita redenzione di una prostituta e, nello stesso tempo, la tormentata indagine sull'inconscio, il "sottosuolo", e sull'impossibilità di capire a fondo se stessi e gli altri. L'io narrante è uno dei cosiddetti "uomini superflui", uno che si limita a prendere atto dell'immensa ricchezza nascosta nel proprio intimo e non trae alcuna conseguenza pratica, soffrendo acutamente, al tempo stesso, del proprio fallimento. È la prima incarnazione di quel tipico personaggio di individuo smarrito tra l'angosciosa ricerca della verità e un'incolmabile distanza dalla realtà che sarà protagonista dei grandi romanzi di Dostoevskij. Postfazione di Vladimir Nabokov.
- Home
- Narrativa
- Narrativa classica (prima del 1945)
- Memorie dal sottosuolo
Memorie dal sottosuolo
| Titolo | Memorie dal sottosuolo |
| Autore | Fëdor Dostoevskij |
| Curatore | Igor Sibaldi |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Oscar classici, 111 |
| Editore | Mondadori |
| Formato |
|
| Pagine | 190 |
| Pubblicazione | 10/2017 |
| ISBN | 9788804683070 |

