Sul traghetto che sta per toccare le coste siciliane si ritrovano tre strani personaggi: Costanza, una ragazza tedesca che va a prendere possesso di una misteriosa eredità; il professor Salinas, un dotto archeologo; e Nicola, un cinico palombaro. Ma prima ancora di scendere a terra, lei si sente male: è affetta da insulafobia, la paura di mettere piede su un’isola. Dovrà risolvere questo non piccolo problema – con l’aiuto di un ipnotista – prima di poter procedere verso il terreno ricevuto in eredità. Scoprendo che la sua vicenda personale è un affresco di diverse vite passate, che hanno tutte a che vedere con la storia della Sicilia, e che l’eredità da reclamare è più complessa e potente di quanto pensasse. Con questa narrazione dal ritmo cinematografico, Francesco e Silio Bozzi firmano una lettera d’amore alla loro terra che è anche una riflessione sull’identità, personale e collettiva. Un racconto appassionante, divertente e poetico, che tra sogno e realtà tratteggia la ricchezza del passato e la profondità dello spirito siciliano. Prefazione di Pietrangelo Buttafuoco.
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Stupor mundi. Un ritorno in Sicilia
Titolo | Stupor mundi. Un ritorno in Sicilia |
Autori | Francesco Bozzi, Silio Bozzi |
Prefazione | Pietrangelo Buttafuoco |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Editore | Solferino |
Formato |
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Pagine | 144 |
Pubblicazione | 06/2024 |
ISBN | 9788828214731 |