Iniziare una quindicenne appena uscita dal convento ai piaceri e al crimine, conducendola di buon passo lungo la strada della depravazione, della blasfemia e della scelleratezza. È il piano messo a punto da tre libertini di lungo corso che attirano nel loro covo la giovane Eugénie per impartirle lezioni teoriche e pratiche di immoralità. Pubblicato anonimo nel 1795, il romanzo, subito violentemente osteggiato, piega la vocazione pedagogica del dialogo filosofico agli scopi del progetto libertino: nella reclusione del boudoir, i personaggi sadiani mettono in scena il rovesciamento della morale comune, in una tensione costante tra il passato che sovvertono e il nuovo ordine che aspirano a creare. Una tensione che si rispecchia nella sorte di Sade stesso, condannato alla galera dall'ancien régime e al manicomio dalla Rivoluzione, salutato ora come l'ultimo dei classici ora come il primo dei moderni.
La filosofia nel boudoir
| Titolo | La filosofia nel boudoir |
| Autore | François de Sade |
| Curatore | Marco Cavalli |
| Argomento | Narrativa Narrativa erotica |
| Collana | Bur classici |
| Editore | Rizzoli |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | XXV-212 |
| Pubblicazione | 03/2012 |
| ISBN | 9788817054911 |
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