Gli Stati Uniti in cui si inoltra Karl Rossmann, sedicenne praghese costretto a emigrare dopo esser stato sedotto da una cameriera rimasta poi incinta, rappresentano l’emblema di una libertà smisurata che sembra sconfinare nell’anarchia. Un universo labirintico e magico di possibilità illimitate, ma che poco alla volta si rivela spaventoso. Come suggerisce in questa edizione completamente rinnovata Giulio Schiavoni, tra i più eminenti germanisti italiani, si può dire che Kafka abbia giocato con America un vero e proprio scherzo ai suoi lettori, lasciando che venisse considerata la più ottimistica delle opere inscritte da Max Brod nella “trilogia della solitudine” (America, Il processo e Il castello), quando invece isolamento ed estraneità tra gli individui, colpa, castigo, esilio e abbandono fanno dell’America moderna qui descritta un luogo di inganni e di solitudine ancora vivido a cent’anni dalla morte dell’autore.
America
| Titolo | America |
| Autore | Franz Kafka |
| Curatore | Giulio Schiavoni |
| Traduttore | Elena Franchetti |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | BUR Classici moderni, 769 |
| Editore | Rizzoli |
| Formato |
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| Pagine | 400 |
| Pubblicazione | 07/1990 |
| ISBN | 9788817167697 |

