Le molecole, come ovvio, non sono né buone né cattive, ma è il loro utilizzo che ne determina gli effetti, utili o dannosi. Sicché, il 22 aprile 1915 la chimica, la central science secondo l'interpretazione di Theodore Brown, diventa un'arma. Prendendo come punto di partenza l'evento accaduto quel giorno nelle Fiandre, il libro segue l'impiego bellico della chimica da allora ai nostri giorni. La narrazione sviluppa due tematiche, quella tecnico-scientifico e quella storico-militare. Gli scienziati che lavorarono per individuare sostanze sempre più tossiche, la loro comparsa in vari teatri di guerra, tattiche e tecniche adottate. La molteplicità degli studi finalizzati alla protezione antigas. I dibattiti generati sulla concreta efficacia bellica della chimica, sulla moralità del suo utilizzo. Infine una Convenzione che impegna la comunità internazionale a bandire e a distruggere definitivamente le armi chimiche ancora esistenti.
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Quando la chimica divenne un'arma (1915-1997)
Titolo | Quando la chimica divenne un'arma (1915-1997) |
Autore | Giorgio Seccia |
Editore | Aracne (Genzano di Roma) |
Formato |
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Pagine | 376 |
Pubblicazione | 08/2021 |
ISBN | 9791259943293 |
€20,00
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