Il professore, un vecchio solitario di cui non si conosce il nome, insegnante di storia dell’arte ormai in pensione, ha una grande passione per la fotografia e trascorre le sue giornate per lo più in casa, in compagnia della sua preziosa felina, una gatta chiamata Conoscenza. Osservando Conoscenza, che sa sempre «cosa fare ogni benedetta mattina» e non si è mai messa le mani fra i capelli ‒ «una locuzione tipicamente umana» ‒, il professore si interroga sulla propria specie. Vecchio, più che mai lento, e persino con un paio di mani tremule, il professore si chiede cosa ne sarà di lui in un mondo veloce e vorace, dove al posto delle persone trova automi. Nessuno ha più tempo: tempo per scegliere, per immaginare, per chiudere gli occhi e vedere il futuro. L’incontro fortuito con Anita, una giovane donna precaria, aggraziata ma inquieta, spariglia l’esistenza del professore.
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Viola del mio pensiero
| Titolo | Viola del mio pensiero |
| Autore | Giulia Ceci |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | 14° piano |
| Editore | La Gru |
| Formato |
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| Pagine | 86 |
| Pubblicazione | 11/2018 |
| ISBN | 9788899291648 |
€13,00

