Libri di Giulia Ceci
Prospettive di batrace
Giulia Ceci
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2025
pagine: 40
"Prospettive di batrace" nasce come opuscolo poetico, una raccolta tascabile. La sua è una brevità temporale, perché la poesia viene in visita con intensità e senza durata: il tempo di una pausa dalla catena di montaggio, ma capace di raccontare l’esistenza senza omissioni e, soprattutto, senza la pretesa di chiuderne il cerchio. Ogni lirica è il fermo immagine di una dimensione tutta umana, breve in quanto finita, ma sempre aperta a un oltre. Tutti i temi presenti sono esperienze della fine, di cui mutano le forme esattamente come i versi, unico canale possibile per comunicare la verità, restando veri. Dalla sovrapposizione di queste brevità, deriva il titolo.
Disappartenere. Esistenza e mistica in Simone Weil
Giulia Ceci
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2019
pagine: 288
Questo lavoro di ricerca si porta all’interno dell’opera di Simone Weil con l’intenzione di rispettarne, e soprattutto di esaltarne, il legame fra mistica ed esistenza, scavando fra i caratteri peculiari di quest’autrice. Tutta l’opera di Simone Weil è infatti engagée, volta a riunire, sin dalla sua stessa continuità di vita e pensiero, teoria e prassi nell’originaria sensibilità del logos. Simone Weil tende a ricomporre mistica e filosofia, proprio come per la teoria e la prassi, nella stessa percezione del mistero che fa capo alla sensibilità del logos, lungo quella linea che la condurrà a supporre un unico fondamento per il bisogno di credere e il desiderio di sapere. Abitando la contraddizione, Simone Weil giunge a tirar fuori un’opera di indiscussa originalità che risuona ancora troppo debolmente negli ambienti accademici. D’altronde, è lei stessa, ciò che vive, ciò che scrive, a voler disappartenere. Disappartiene un po’ a tutto. Eppure, appartiene a questo nostro tempo. E sarà soddisfazione di questo lavoro mostrarlo.
Viola del mio pensiero
Giulia Ceci
Libro: Libro in brossura
editore: La Gru
anno edizione: 2018
pagine: 86
Il professore, un vecchio solitario di cui non si conosce il nome, insegnante di storia dell’arte ormai in pensione, ha una grande passione per la fotografia e trascorre le sue giornate per lo più in casa, in compagnia della sua preziosa felina, una gatta chiamata Conoscenza. Osservando Conoscenza, che sa sempre «cosa fare ogni benedetta mattina» e non si è mai messa le mani fra i capelli ‒ «una locuzione tipicamente umana» ‒, il professore si interroga sulla propria specie. Vecchio, più che mai lento, e persino con un paio di mani tremule, il professore si chiede cosa ne sarà di lui in un mondo veloce e vorace, dove al posto delle persone trova automi. Nessuno ha più tempo: tempo per scegliere, per immaginare, per chiudere gli occhi e vedere il futuro. L’incontro fortuito con Anita, una giovane donna precaria, aggraziata ma inquieta, spariglia l’esistenza del professore.