La vita è stata benevola con Salvatore e, fin dalla più tenera età, gli ha concesso affetti e possibilità. Per lui sarebbe perciò lecito presupporre l'evolvere di un'esistenza tranquilla, tuttavia il protagonista di questa storia ha una natura gretta e cervellotica che gli comporterà un lungo susseguirsi di sconvolgimenti. In ultimo, egli arriverà a conoscere l'angoscia della solitudine dalla quale si difenderà come potrà. L'ottuso ridanciano è un mosaico letterario composto da una serie di aneddoti marginali, frammentati nel tempo, che pure, tutti insieme, completano un ritratto di grande suggestione. Con un linguaggio scanzonato e provocatorio, l'autore intrappola il lettore dentro un labirinto affollato di fantasmi e inquietudini. L'allegra incoerenza del testo e la leggerezza delle situazioni descritte non devono, quindi, trarre in inganno: l'opera infine costringe a riflessioni intime, sempre rimandate, sull'inconsistenza e sulla fragilità dell'essere umano.
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L'ottuso ridanciano
Titolo | L'ottuso ridanciano |
Autore | Giuseppe De Nittis |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Gli emersi narrativa |
Editore | Aletti editore |
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Pagine | 248 |
Pubblicazione | 01/2013 |
ISBN | 9788859114970 |
€14,00
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