Il tema della nuova definizione della morte su base neurologica, e in connessione a ciò quello del trapianto di organi da soggetti in stato di morte cerebrale dichiarati cadaveri, è tornato negli ultimi tempi all'attenzione anche in Italia. Quantunque - a quarant'anni dall'introduzione, con il Rapporto di Harvard, di quella nuova definizione le voci di dissenso stiano crescendo anche in ambito medico, vogliamo qui riproporre la prima grande critica fatta a quella definizione da un classico del pensiero filosofico del Novecento, nonché uno dei protagonisti dell'attuale dibattito bioetico: Hans Jonas. Quella critica, infatti, contiene in nuce tutti i problemi che sono ancora in discussione e li affronta con un linguaggio rigoroso, ma accessibile anche al pubblico di non specialisti, ed è significativo che essa stia al centro dell'attenzione nel recente documento del Council on Bioethics americano che riapre ufficialmente il dibattito sulla morte cerebrale.
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Morire dopo Harvard
Titolo | Morire dopo Harvard |
Autore | Hans Jonas |
Collana | Il pellicano rosso. Nuova serie, 98 |
Editore | Morcelliana |
Formato |
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Lingua | tedesco |
Pagine | 96 |
Pubblicazione | 10/2009 |
ISBN | 9788837223694 |
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