In Francia Henri Michaux è già un classico consacrato nella "Plèiade", anche se è un classico piuttosto inclassificabile. "Viaggio in Gran Garabagna" (1936) è uno dei suoi primi libri, e forse il più felice tra quelli che ha scritto. È un viaggio in una terra che non esiste, attraverso popolazioni immaginate, che corrispondono ognuna a un umore, una mania, un tic. Gli Hiviniziki (ad esempio) sono la nevrastenia, la precipitazione e la fretta fatte popolazione; gli Emangloni sono tardi, contemplativi e facili al pianto come certi nostri stati d'animo depressivi. Un libro rasserenante per chi lo legge, e avventuroso; lontano erede dei "Viaggi di Gulliver" e del "Gargantua".
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Viaggio in Gran Garabagna
| Titolo | Viaggio in Gran Garabagna |
| Autore | Henri Michaux |
| Traduttori | G. Celati, J. Talon |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Compagnia Extra, 16 |
| Editore | Quodlibet |
| Formato |
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| Pagine | 122 |
| Pubblicazione | 12/2009 |
| ISBN | 9788874623143 |
€12,00

