Enormemente apprezzato da James Joyce, sia per affinità di stile sia per il suo carattere introspettivo, "Senilità", il secondo romanzo di Italo Svevo, è un viaggio nelle profondità psicologiche del protagonista. La vicenda ruota intorno alla storia d'amore tra Emilio Brentani e Angiolina, una sfrontata "figlia del popolo" che dà sfogo senza inibizioni alle proprie pulsioni sentimentali. Emilio, giovane impiegato con velleità letterarie, vive immerso in sogni ben lontani dalla realtà quotidiana, e nonostante i suoi trentacinque anni è affetto da una sorta di senescenza precoce che lo conduce a cullarsi nell'attesa di qualcosa di grande che non realizzerà mai, come una "potente macchina geniale in costruzione, non ancora in attività". Nell'introduzione, Cristina Benussi racconta la genesi dei personaggi, i loro rapporti e i legami dell'autore con l'ambiente intellettuale triestino ed europeo, illuminando un percorso che porterà alla nascita del capolavoro "La coscienza di Zeno".
Senilità
| Titolo | Senilità |
| Autore | Italo Svevo |
| Curatore | Cristina Benussi |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | BUR Classici moderni |
| Editore | Rizzoli |
| Formato |
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| Pagine | 333 |
| Pubblicazione | 10/2009 |
| ISBN | 9788817034425 |
€9,00

