In questo lavoro Lacan introduce il concetto fondamentale di una dottrina casuale delle psicosi, concepite come un effetto condizionato non dal fatto positivo di un accadere patogeno, ma dal fatto negativo di un non-accadere. Là dove Freud scopriva l'"accadere psichico", Lacan propone la scoperta di un corrispondente non-accadere psichico, ed elabora il concetto di preclusione di un significante-chiave dalla struttura del soggetto dell'inconscio. Nella scelta del materiale clinico di riferimento, Lacan privilegia sin dalle prime pagine quello della psicosi paranoica, e lo fa unendo all'esame della propria documentazione clinica un commento al libro del più celebre paranoico del secolo scorso, le Memorie di un malato di nervi del Presidente Schreber, in parallelo con il saggio che gli ha dedicato Freud. Di particolare interesse è il modo con cui Lacan, nel procedere della dimostrazione, mobilita l'intera teoria psicoanalitica concentrandola appunto sul tema delle psicosi.
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Il seminario. Libro III. Le psicosi (1955-1956)
Titolo | Il seminario. Libro III. Le psicosi (1955-1956) |
Autore | Jacques Lacan |
Curatore | A. Di Ciaccia |
Collana | Piccola biblioteca Einaudi |
Editore | Einaudi |
Formato |
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Pagine | 400 |
Pubblicazione | 01/2010 |
ISBN | 9788806201906 |
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