Un seminario in cui Lacan persegue l'avanzamento teorico e clinico della grande lezione di Freud con stile brillante e antisistematico. Il periodo compreso fra il 1957 e il 1958 è di cruciale importanza per la ricerca psicoanalitica di Lacan: sono gli anni in cui trasforma l'Edipo freudiano in una metafora e il fallo in significato e in cui si definiscono i suoi studi sulla psicosi e sulla direzione della cura. In costante dialogo con le sue amicizie intellettuali - da Jackobson a Lévi-Strauss, a Queneau - prende in giro François Dolto, commenta un libro di Leiris, racconta a modo suo "Il balcone" di Genet, fa riferimenti alla politica francese o ai classici come Aristofane e Molière, tratteggia una serie di ritratti dei casi di nevrosi.
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Il seminario. Libro V. Le formazioni dell'inconscio 1957-1958
Titolo | Il seminario. Libro V. Le formazioni dell'inconscio 1957-1958 |
Autore | Jacques Lacan |
Curatore | A. Di Ciaccia |
Traduttore | M. Bolgiani |
Collana | Biblioteca Einaudi, 194 |
Editore | Einaudi |
Formato |
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Pagine | 529 |
Pubblicazione | 09/2004 |
ISBN | 9788806170745 |
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