Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Non lasciare tracce. Un commento all'insegnamento dzogchen di Jigmé Lingpa «Rivelazioni di Bene Universale»

Non lasciare tracce. Un commento all'insegnamento dzogchen di Jigmé Lingpa «Rivelazioni di Bene Universale»
Titolo Non lasciare tracce. Un commento all'insegnamento dzogchen di Jigmé Lingpa «Rivelazioni di Bene Universale»
Autore
Traduttore
Collana Civiltà dell'Oriente
Editore Astrolabio Ubaldini
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 180
Pubblicazione 10/2016
ISBN 9788834017197
 
16,00

 
0 copie in libreria
Ordinabile
Jigmé Lingpa, eremita tibetano del diciottesimo secolo, scrisse molti versi sulla pratica dello dzogchen, una delle grandi tradizioni sapienziali del buddhismo. La sua opera più importante, il "Ciclo della goccia del cuore", costituisce la colonna portante della tradizione nyingma moderna ed è ritenuto un 'tesoro della mente', ovvero un testo che sorge in modo spontaneo nella mente dello scopritore (terton). In questa ottica il componimento qui tradotto e commentato, Rivelazioni di Bene Universale, non viene attribuito a Jigmé Lingpa ma a Samantabhadra (ovvero, Bene Universale), incarnazione del principio di Buddha nella tradizione nyingma. Il testo è suddiviso in tre sezioni. La prima sezione descrive come il pensiero concettuale corrompe la pratica contemplativa profonda; la seconda sezione parla della libertà senza tempo della consapevolezza diretta; e la terza mette in luce gli errori compiuti spesso in questa pratica e insegna a correggerli. L'elegante traduzione e il commento di McLeod invitano il lettore ad addentrarsi in un territorio sconosciuto e inaccessibile alla mente concettuale, prestando attenzione non tanto alle parole quanto a ciò che accade dentro di sé.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.