Di tutte le opere di Tolstòj successive alla "svolta" spirituale del 1880 "La sonata a Kreutzer" è sicuramente la più drammatica, lacerata, interessante, nelle sue contraddizioni e nei suoi furori. In questo romanzo breve Tolstòj si gettò fino in fondo; travolse tutte le difese moralistiche, le cautele personali, le correnti regole narrative per affrontare, con feroce sincerità, il tema della sensualità – della necessità di sottrarsi a essa, di "vincere" la carne – proprio nella sua più comune e "legalizzata" manifestazione: il matrimonio. Attraverso la spietata anatomia di un disgraziato rapporto coniugale che culmina in tragedia, l'autore-protagonista sancisce la sua denuncia, estendendola alla potenza corruttrice dell'arte, ai suoi effetti malefici ed eccitanti. Beethoven e la sua sonata diventano potenti, irresistibili proiezioni del suo tumulto di sensi e sentimenti. Introduzione di Viktor Sklovskij.
La sonata a Kreutzer
| Titolo | La sonata a Kreutzer |
| Autore | Lev Tolstoj |
| Introduzione | Viktor Šklovskij |
| Traduttore | Elisabetta Bruzzone |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Oscar classici |
| Editore | Mondadori |
| Formato |
Libro |
| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 03/2019 |
| Numero edizione | 1 |
| ISBN | 9788804709091 |
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