Come rendere attiva una vita ritirata? A questa domanda cerca di rispondere Seneca attraverso il dialogo con l’amico Sereno. Ormai congedato dal suo ruolo politico presso l’imperatore Nerone, il filosofo romano prova a dimostrare come l’ozio, inteso come tempo della meditazione e della contemplazione, non sia affatto un’attività passiva ed inutile. Tutt’altro, la contemplazione è un’azione ancor più importante rispetto a molte attività pubbliche perché coinvolge tutte le facoltà intellettive dell’uomo nel disegno della natura e perché si rivolge ad uno Stato ideale e globale dove ogni popolo vive in armonia secondo virtù. A cura di Mirko Rizzotto. Prefazione di Salvatore Primiceri.
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L'ozio. Testo latino a fronte
| Titolo | L'ozio. Testo latino a fronte |
| Autore | Lucio Anneo Seneca |
| Traduttore | Mirko Rizzotto |
| Argomento | Poesia e studi letterari Saggistica |
| Collana | Gli archetti |
| Editore | Libri dell'Arco |
| Formato |
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| Pagine | 78 |
| Pubblicazione | 12/2022 |
| ISBN | 9791280625595 |
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