I venticinque "Piccoli racconti di un’infinita giornata di primavera" apparvero sull’«Osaka Asahi Shinbun» a partire dal 1909, e vennero riuniti da Sōseki in questa raccolta nel 1910. A prima vista, non sembra esistere un filo conduttore che li leghi, tanto sono diversi sia nel contenuto sia nello stile – soprattutto nelle pagine in cui vengono utilizzate tecniche sperimentali di scrittura. Ma è proprio il titolo così fortemente evocativo (Eijitsu Shōhin) a contenere l’elemento unificante. «Eijitsu», la «giornata lunga», non indica soltanto un giorno in cui il tempo sembra dilatarsi all’infinito, ma evoca anche ciò che accomuna i protagonisti dei diversi racconti: il desiderio di conservare quella sensazione di intensa felicità legata a un momento, a un’occasione, a una stagione, nella speranza che possa non finire mai.
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Piccoli racconti di un'infinita giornata di primavera
| Titolo | Piccoli racconti di un'infinita giornata di primavera |
| Autore | Natsume Soseki |
| Traduttore | Tamayo Muto |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Senza frontiere |
| Editore | Lindau |
| Formato |
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| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 03/2024 |
| ISBN | 9791255840763 |

