L'arrivo di Giovannangelo Montorsoli a Messina nel 1547 fissa un caposaldo nella storia dell'architettura siciliana. Lungo un decennio le imprese eseguite e quelle ispirate recavano il messaggio dei maestri fiorentini: Brunelleschi, Alberti, Michelangelo. Era il mare greco dello Stretto a contaminare la sua ultima opera, la fontana di Nettuno, la cui ispirazione politico-territoriale assumeva per la città valore di testamento politico-culturale. Il modello della fonte avrebbe fatto scuola nella sua Firenze e ancora a Bologna.
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Architettura del tardo Rinascimento in Sicilia. Giovannangelo Montorsoli a Messina (1547-57)
Titolo | Architettura del tardo Rinascimento in Sicilia. Giovannangelo Montorsoli a Messina (1547-57) |
Autore | Nicola Aricò |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
Collana | Biblioteca dell'«Archivum Romanicum», 422 |
Editore | Olschki |
Formato |
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Pagine | XIV-226 |
Pubblicazione | 12/2014 |
ISBN | 9788822262684 |
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