L'imperialismo non è in grado di conservare l'ordine mondiale, denunciava Lenin. Da quindici anni il mondo è alle prese con i sussulti del "Washington consensus" che riassumeva l'ordine del liberismo imperialista, scosso dalla crescente rivalità strategica tra l'imperialismo americano in declino relativo e quello ascendente cinese: un quindicennio di crisi e di incertezze per gli sviluppi dell'economia che si concatena a "un quindicennio di conflitti e di inedite tensioni" della "crisi dell'ordine globale" in pieno svolgimento. Il filo conduttore di questo volume è la successione di alcuni eventi maggiori dell'economia mondiale. Con Marx, consideriamo il mercato mondiale come "interdipendenza universale fra le nazioni", luogo decisivo delle lotte tra le classi e gli Stati. Qui si misurano, nella loro intensità e nelle loro ricadute, le manifestazioni dello sviluppo ineguale, le crisi particolari e generali, le collisioni e le ideologie dell'imperialismo. In questa arena, spetta "ai borghesi di tessere affari, ai politici intellettuali tessere illusioni, ai rivoluzionari tessere l'organizzazione di classe".
- Home
- Società, scienze sociali e politica
- Politica e governo
- Crisi del debito e crisi dell'ordine
Crisi del debito e crisi dell'ordine
Titolo | Crisi del debito e crisi dell'ordine |
Autore | Nicola Capelluto |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Politica e governo |
Collana | Testi |
Editore | Lotta Comunista |
Formato |
![]() |
Pagine | 868 |
Pubblicazione | 10/2023 |
ISBN | 9788896901939 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Perché la politica non ha più bisogno dei cattolici. La democrazia dopo il Covid-19
Fabio Pizzul
TS - Terra Santa
€14,90
Una fragile indipendenza. Conversazione intorno alla magistratura
Paolo Borgna, Jacopo Rosatelli
Seb27
€15,00
Democrazia deviata. Perché non ha più senso parlare di governo del popolo
Alessandro Di Battista
PaperFIRST
€17,00