Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La collezione dispersa. Le opere Cagnola-Lattuada prima e dopo l'asta Geri del 1916

La collezione dispersa. Le opere Cagnola-Lattuada prima e dopo l'asta Geri del 1916
Titolo La collezione dispersa. Le opere Cagnola-Lattuada prima e dopo l'asta Geri del 1916
Autore
Argomento Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici
Collana Territori d'arte
Editore Scripta
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pubblicazione 02/2023
ISBN 9791280581556
 
16,50

 
0 copie in libreria
Ordinabile
La ricerca ha avuto origine dal fortunato ritrovamento di alcuni esemplari postillati del catalogo della prima asta milanese (1916) di Alfredo Geri, l’antiquario fiorentino divenuto celebre per avere contribuito alla restituzione al Louvre della Gioconda di Leonardo, dopo il furto del 1911. L’incanto era relativo alla collezione di un «eminente patrizio bergamasco» che viene ora identificato in Costanzo Cagnola (1867-1925), cugino del più noto Guido, l’animatore della raccolta ancora oggi custodita nella Villa Cagnola di Gazzada (Varese). Costanzo fu costretto a vendere la collezione che aveva raccolto dalla famiglia e dai Lattuada di Casatenovo (Lecco): la dispersione inizia con l’alienazione, nel 1912, al banchiere americano John Pierpont Morgan dei rilievi della bottega degli Embriachi provenienti dalla Certosa di Pavia e ora al MET di New York. Nel volume si seguono, infatti, le tracce di alcune delle opere più rilevanti della collezione confluite in raccolte private o musei internazionali. Tasselli per riannodare le fila di un considerevole episodio di collezionismo lombardo tra Otto-Novecento, rimasto sino ad oggi inesplorato.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Libri dello stesso autore

Chi ha cercato questo ha cercato anche...

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.