Il volume prende in considerazione le voci che tre dizionari contemporanei (il GRADIT 2007, lo Zingarelli 2022 e il Devoto-Oli 2022) indicano come regionalismi romani o come dialettismi di origine romanesca o come parole italiane usate a Roma con specifici significati. Si tratta in tutto di circa 500 parole, ben poche delle quali, tuttavia, sono registrate in tutti e tre i dizionari e con le stesse marche: infatti, in corrispondenza dell'etichetta roman[esco] presente in un dizionario negli altri si trovano indicazioni geografiche più estese (centr[ale], centromerid[ionale], ecc.) oppure marche come gerg[ale], volg[are], pop[olare]. L'analisi, che si svolge in quattro capitoli, analizza le parole raccolte per gruppi omogenei, spiega le ragioni di alcune incoerenze lessicografiche, mostrando come i dizionari accolgano non di rado romaneschismi ormai desueti e voci che hanno avuto limitata circolazione nella stessa Roma. Si segnalano, infine, alcune parole che da Roma si sono diffuse in italiano ma che i dizionari o non registrano o non consentono di riconoscere come tali.
- Home
- Linguistica e critica letteraria
- Ma che ce stanno a fà? Le parole di Roma nella lessicografia italiana
Ma che ce stanno a fà? Le parole di Roma nella lessicografia italiana
| Titolo | Ma che ce stanno a fà? Le parole di Roma nella lessicografia italiana |
| Autori | Paolo D'Achille, Elisa Altissimi, Kevin De Vecchis |
| Collana | Linguistica e critica letteraria, 28 |
| Editore | Cesati |
| Formato |
|
| Pagine | 124 |
| Pubblicazione | 03/2022 |
| ISBN | 9788876679537 |
Libri dello stesso autore
Vocabolario del romanesco contemporaneo. Le parole del dialetto e dell’italiano di Roma
Paolo D'Achille, Claudio Giovanardi
Newton Compton Editori
€14,90
Italiano dei semicolti e italiano regionale. Tra diastratia e diatopia
Paolo D'Achille
libreriauniversitaria.it
€22,90

