Oro, che per la prima volta viene presentato e tradotto in italiano e in una lingua europea, è l'ultimo testo scritto dal matematico, filosofo e teologo russo Pavel Florenskij e per questa posizione terminale nella sua produzione letteraria si può considerare un vero e proprio «poema testamentario». L'opera è dedicata al figlio minore Mik (Michail 1921-1961) e si configura come un'istruzione ricavata appositamente per lui, che nella finzione poetica è incarnato da un ragazzo di nome Oro, l'unico discendente di una famiglia di oroceni, un popolo di etnia mongola dell'estremo oriente siberiano che derivava il proprio nome da «oro», che nella lingua locale sta per «renna», un animale sacro per quelle genti. Oro è il canto di un padre, chiuso in un lager sovietico dal quale non uscirà mai più, per il giovane figlio che si affaccia alla vita, quasi nel presentimento che questi sarebbe rimasto orfano, e insieme un invito ad affrontare l'esistenza con gli strumenti umani della curiosità, della concretezza, dell'attenzione per trovare soluzioni e vie d'uscita alle difficoltà di fronte alle quali inevitabilmente l'esistenza lo avrebbe posto.
Oro
Titolo | Oro |
Autore | Pavel Aleksandrovic Florenskij |
Curatore | Lucio Coco |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Biblioteca Aragno |
Editore | Aragno |
Formato |
![]() |
Pubblicazione | 12/2024 |
ISBN | 9788893803205 |
Libri dello stesso autore
Realtà e mistero. Le radici universali dell'idealismo e la filosofia del nome
Pavel Aleksandrovic Florenskij
SE
€14,00
Primi passi della filosofia. Lezioni sull'origine della filosofia occidentale
Pavel Aleksandrovic Florenskij
Mimesis
€22,00
Gli immaginari in geometria. Estensione del dominio delle immagini bidimensionali nella geometria
Pavel Aleksandrovic Florenskij
Mimesis
€12,00