I "Cerchi stropicciati" di Raffaele Nacchiero sono caratterizzati da un fervore intenso e un linguaggio incisivo, che si alterna tra sarcasmo tagliente e aspra polemica. Nelle prime sezioni, emerge la sensazione di una passione a lungo repressa che esplode con forza, creando un intreccio formale tra inni ed elegie, arricchito da sarcasmo e improvvisi slanci, seguiti da bruschi arresti. Nelle sezioni successive, la vigorosa energia poetica lascia spazio a toni più lirici. Il tormento esistenziale trova sollievo solo nella scrittura, con l'esistenza percepita come "dubbia" e lo "spirito" descritto come "serpente" in una spirale di emozioni intense. Tuttavia, emerge un senso di riscatto, un barlume di speranza che contrasta con la negatività precedente, evocando un "prodigio degli astri" e la "speranza di un Dio". La sezione finale, intitolato "Cerchio speranzoso", invita alla dimenticanza redentrice: "Si affreschi con pennellate d'oblio il nostro corpo caldo". Pur riconoscendo che il mondo resta "una pietanza sporca senza ricetta", si raggiunge una consapevolezza serena: "non c'è segreto nelle azioni se non ha radici nell'amore". Prefazione di Silvio Raffo.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Poesia
- Cerchi stropicciati
Cerchi stropicciati
Titolo | Cerchi stropicciati |
Autore | Raffaele Nacchiero |
Prefazione | Silvio Raffo |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Editore | G.C.L. edizioni |
Formato |
![]() |
Pagine | 92 |
Pubblicazione | 05/2024 |
ISBN | 9791281491670 |
€10,00
0 copie in libreria
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Come all'alba una rosa. Raccolta di haiku, muki, senryu e tanka
Massimiliano Giannocco
Genesi Editrice
€15,00