I Kwimper, una famiglia di sfaticati che vive di sussidi per la disoccupazione, composta da padre, tre figli e una baby-sitter, durante un viaggio in auto prendono per sbaglio una strada in costruzione e si ritrovano, senza benzina, nel cuore del nulla americano. Una terra di nessuno che non figura nemmeno sulle carte geografiche, e che dunque può essere colonizzata, reclamandone la proprietà. La situazione ideale per cominciare da capo, come veri pionieri, e costruirsi un nuovo mondo: peccato che la terra promessa vada difesa dalle pretese di due funzionari del governo fin troppo zelanti, e di una banda di gangster da strapazzo... Pubblicato nel 1959, salutato da un clamoroso successo di pubblico, "Vacanze matte" mantiene intatta la sua carica comica e dirompente. La guerra che i Kwimper, balordi di irresistibile testardaggine, ingaggiano con le autorità e il crimine organizzato, la loro disarmante ingenuità rischiano di diventare il simbolo vincente di una resistenza al conformismo dominante che mai come oggi appare necessaria.
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Vacanze matte
| Titolo | Vacanze matte |
| Autore | Richard Powell |
| Curatore | L. Briasco |
| Traduttore | Carlo Rossi Fantonetti |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | Einaudi. Stile libero big |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
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| Pagine | 334 |
| Pubblicazione | 06/2011 |
| ISBN | 9788806207243 |
€18,50

