Si può veramente dire che nell'Europa della prima età moderna fossero tutti pazzi per i segreti, dai principi fino ai ceti più popolari. E Venezia da metà Cinquecento fino alla sua caduta (1797) diede un notevole contributo a questo clima di entusiasmo generale. Mentre nelle piazze i ciarlatani millantavano l'efficacia di preparati dai nomi altisonanti ma ben poco originali, molti "particolari", al riparo delle proprie mura domestiche leggevano libri di farmacopea e facevano sperimentazioni con alambicchi e fiale per inventare rimedi che le autorità sanitarie pretendevano fossero originali rispetto alla farmacopea ufficiale. Attingendo a fonti biografi che, notarili e inventari post mortem il saggio ricostruisce le vicende di persone e di libri che si intrecciarono Sul filo dei segreti, laddove Venezia è il punto di partenza e il termine di confronto per quanto accadeva nel resto d'Europa. È una storia di circolazione delle conoscenze che mostra come la farmacopea ufficiale si arricchì anche grazie all'apporto dal "basso", e di quanto le pratiche chimiche fossero diffuse a dispetto di un'ufficialità che opponeva fiera resistenza alla chimica.
Sul filo dei segreti. Farmacopea, libri e pratiche terapeutiche a Venezia in età moderna
| Titolo | Sul filo dei segreti. Farmacopea, libri e pratiche terapeutiche a Venezia in età moderna |
| Autore | Sabrina Minuzzi |
| Argomento | Medicina Medicina generale |
| Collana | Early modern. Studi storia europea protom., 25 |
| Editore | Unicopli |
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| Pagine | 351 |
| Pubblicazione | 10/2016 |
| ISBN | 9788840018690 |

