Bisogna rifondare i presupposti su cui si regge una città. E ogni rifondazione richiede un nuovo patto sociale, un nuovo modello di società. Del disastro urbano in corso negli ultimi decenni non sono colpevoli direttamente gli architetti o gli urbanisti, si tratta di una crisi di civilizzazione. La nozione di decrescita soccorre questo vuoto di prospettive: un’uscita dal valore, di cui il Pil, volto statistico dell’obbligo della crescita sociale secondo i parametri della produttività, ne è l’immagine perversa più propagandata. Con questo agile e graffiante pamphlet, il teorico della decrescita Latouche e Marcello Faletra smontano l’ideologia di un capitalismo che si fa estetico, vettore di controllo sociale attraverso la cultura. Lʻarchitettura contemporanea, con le sue spettacolarità, è smascherata come lʻespressione più visibile dellʻeconomia globale, uno spazio governato dai flussi finanziari privati.
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Hyperpolis. Architettura e capitale
Titolo | Hyperpolis. Architettura e capitale |
Autori | Serge Latouche, Marcello Faletra |
Collana | Biblioteca/antropologia, 33 |
Editore | Meltemi |
Formato |
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Pagine | 75 |
Pubblicazione | 10/2019 |
ISBN | 9788855190466 |
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