Chi sono "I pellegrini dell'assurdo"? Sono coloro che scavano nella realtà attraverso un'introspezione perpetua e feroce, facendo dell'incertezza, e del delirio che ne deriva, una sorta di nutrimento. Vivono ai margini, ma restano in continuo contatto con chi li circonda; apparentemente assopiti, ma in realtà sempre vigili; fedeli alla purezza dei sensi, eppure coscienziosi. Sono così dentro al mondo da avere tutto il mondo contro e, in questo confronto costante, si mostrano nudi e fieri della propria vulnerabilità. I pellegrini dell'assurdo non hanno pari: affondano le radici nella terra, pur librandosi in aria e immergendosi in acque profondissime. Sono coloro che creano "sbriciolandosi", che si rigenerano dopo l'urto con la spietatezza dei canoni, che non possono fare a meno di lasciare tracce di sé, nonostante la società cerchi di condannarli all'oblio. Con un linguaggio raffinato e cesellato, così intenso da sfiorare la poesia, Silvia Giacomini ci consegna quattro racconti preziosi e a tratti inquietanti, in cui - grazie ad alcuni elementi distopici ‒ spazio e tempo si dissolvono, e persino l'identità si rivela uno specchio fragile, riflesso di una volontà collettiva soffocante. (Mirea Borgia)
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- I pellegrini dell'assurdo
I pellegrini dell'assurdo
| Titolo | I pellegrini dell'assurdo |
| Autore | Silvia Giacomini |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | I dissidenti |
| Editore | Il Convivio |
| Formato |
|
| Pagine | 168 |
| Pubblicazione | 03/2025 |
| ISBN | 9788832748147 |
Libri dello stesso autore
Tre imperdonabili. Emily Dickinson, Antonia Pozzi, Cristina Campo
Matteo M. Vecchio
Le Càriti Editore
€16,00

