Le immagini di Simone Salandra sono austere, ardenti e potenti. Nel cataclisma poetico di questa silloge una graduale discesa negli inferi fuoriesce dalle stigmate di un mondo classico; attraverso derive filosofiche, descrive i non-luoghi, lo spazio apofatico, un altro tempo. Templi di volti morti, figure al vallo e litoti di marmo ci ricordano di un mondo ctonio che è poi – velatamente per l'autore – il ritratto del mondo contemporaneo. Non c'è paradiso, in queste riflessioni sulla storia e sul futuro. Niente si impone, niente è personale, eppure le sensazioni più profonde richiamano l'universale. Non c'è un io, in questo percorso – all'ombra, alla precarietà, ai morti, all'oblio. Ne consegue una poesia priva di trame o paesaggi, concettuale. Chiusa in un guscio – o in un recinto sacro – non chiede spiegazione, non chiede interpretazione. Chiede solo ascolto.
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Un altro tempo
| Titolo | Un altro tempo |
| Autore | Simone Salandra |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Editore | De Piante Editore |
| Formato |
|
| Pagine | 50 |
| Pubblicazione | 06/2025 |
| ISBN | 9791280362698 |
€20,00
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